Il Ponte della Befana 2026 si avvicina: dove portare i bambini per un weekend indimenticabile ed economico

Il ponte dell’Epifania 2026 offre un’occasione perfetta per viaggiare: ecco le mete più interessanti tra neve, città d’arte e fughe al caldo.

Con il 6 gennaio 2026 che cade di martedì, il ponte dell’Epifania si trasforma in un’opportunità concreta per organizzare un primo viaggio dell’anno. Chi riuscirà a prendersi lunedì 5 gennaio di ferie, potrà godere di un lungo weekend dal 3 al 6 gennaio. Un’occasione perfetta per prolungare le festività natalizie, staccare dalla routine e partire per qualche giorno, anche solo in Italia. Le soluzioni sono tante, adatte a chi cerca relax, neve, città d’arte o temperature più miti. E non manca chi approfitta del momento per regalarsi qualche ora alle terme, tra massaggi e acque calde. In alternativa, è anche il periodo giusto per scoprire i borghi più suggestivi o le ultime luci dei mercatini europei.

Dove andare in Italia per il ponte della Befana tra tradizioni, eventi e paesaggi da cartolina

Tra il mare d’inverno, le montagne innevate e i centri storici vestiti ancora a festa, l’Italia resta una delle opzioni più accessibili e ricche. Chi cerca eventi a tema può puntare su Roma, dove in piazza Navona si tiene il tradizionale mercato con giochi, dolciumi e spettacoli per i più piccoli. A Firenze si svolge la Cavalcata dei Magi, una sfilata storica con oltre 700 figuranti in costume. Ma è Urbania, nelle Marche, a conquistare il titolo di “città della Befana”: dal 4 al 6 gennaio l’intero centro viene trasformato in un villaggio con centinaia di befane, laboratori per bambini e la spettacolare discesa della vecchina dalla torre civica.

Per chi ama luoghi più tranquilli, si aprono le porte dei borghi italiani. A Santo Stefano di Sessanio, in Abruzzo, si può dormire in una casa medievale del progetto Sextantio. Oppure esplorare il fascino decadente e artistico di Bussana Vecchia, in Liguria, dove botteghe e atelier animano le viuzze del borgo. Chi preferisce lo shopping può puntare sulle grandi città come Milano, Torino o Bologna, che proprio il 5 gennaio danno il via ai saldi invernali 2026, altra occasione perfetta per passeggiate e acquisti.

Non manca la possibilità di un viaggio all’insegna del benessere: il ponte della Befana è anche sinonimo di terme e spa. Le opzioni sono tante, dalle terme libere di Bagni San Filippo in Toscana alle strutture complete di Abano Terme nel Padovano, passando per hotel con pacchetti benessere in Trentino o in Lombardia. Il clima freddo di gennaio è perfetto per immergersi in una vasca di acqua calda con vista sulla natura. Molte strutture propongono offerte dedicate al ponte dell’Epifania, che includono massaggi, percorsi termali e cene speciali.

Capitali europee, mete al caldo e settimane bianche: le alternative fuori dall’Italia per il 3–6 gennaio

Il ponte della Befana è anche una finestra ideale per un city break europeo, approfittando dei prezzi ancora non altissimi e della coda lunga del clima natalizio. Chi ama le atmosfere romantiche e le luci di dicembre può puntare su Praga, Vienna, Colmar o Budapest, dove molti mercatini restano aperti fino al 6 gennaio e le decorazioni illuminano ancora piazze e vie. Per chi preferisce il tepore e una camminata senza giacca pesante, sono perfette Barcellona, Lisbona, o Atene, dove il sole invernale può superare anche i 15°C.

Tra le scelte più gettonate degli ultimi anni ci sono anche le mete al caldo. Il periodo coincide con la stagione secca in tante destinazioni esotiche: bastano 5–6 ore di volo per atterrare a Sharm el-Sheikh, Marsa Alam o Hurghada. Le Isole Canarie, in particolare Tenerife e Gran Canaria, garantiscono un clima mite, a metà tra primavera e estate, con spiagge, escursioni vulcaniche e lunghe passeggiate sul mare. Chi ha qualche giorno in più e può spendere un budget maggiore, punta su Zanzibar, Maldive, Messico o Caraibi per un’Epifania a 30 gradi con spiagge bianche e mare turchese.

Per gli appassionati di sport invernali, il ponte della Befana è un momento d’oro per la prima settimana bianca del 2026. Le località alpine sono già operative: dal Trentino-Alto Adige al Piemonte, la neve non manca. A Courmayeur, Bormio, Livigno, San Candido o Selva di Val Gardena si può scegliere tra sci alpino, snowboard, ciaspolate o escursioni nei rifugi. Alcune stazioni propongono eventi speciali per la notte del 5 gennaio, con fiaccolate, falò e arrivo della Befana sugli sci. Un mix di tradizione, sport e magia che attrae anche chi non è un fan della discesa libera, ma ama la montagna d’inverno, magari da vivere davanti a una stufa accesa o in una baita panoramica.