I borghi meno conosciuti d'Italia - (allhotel.it)Un viaggio tra alcuni piccoli centri ricchi di storia, arte e tradizioni: mete lontane dal turismo di massa per scoprire l’Italia più genuina
Nel cuore dell’Italia, tra città scolpite nella roccia e villaggi sospesi tra mare e montagna, si celano numerosi borghi italiani poco conosciuti che conservano intatti fascino e tradizioni secolari. Questa selezione di venti perle nascoste, scelte tra le regioni italiane, offre un’occasione unica per riscoprire un’Italia autentica e meno battuta dal turismo di massa, un viaggio tra storia, cultura, natura e sapori genuini.
Questi borghi italiani poco conosciuti rappresentano un patrimonio prezioso e variegato, da riscoprire per un turismo lento e consapevole, capace di valorizzare la cultura locale, le tradizioni e la bellezza dei paesaggi meno esplorati.
I borghi meno conosciuti d’Italia
Tra le mete meno note ma di grande impatto paesaggistico e culturale, spicca Antagnod in Valle d’Aosta. Questo borgo, capoluogo del comune sparso di Ayas, si trova a 1710 metri d’altitudine e domina la valle con una vista spettacolare sul Monte Rosa. Nel Trentino-Alto Adige, il borgo di Ala si distingue per il suo impianto urbano medievale arricchito da palazzi rinascimentali e barocchi come Palazzo Angelini e Palazzo de Pizzini, testimonianza di un passato fiorente legato all’industria del velluto di seta, celebrata ancora oggi con eventi culturali dedicati.
Uno scorcio del borgo di Ulassai – (allhotel.it)
Nel cuore dell’Appennino marchigiano, Montemonaco è la porta d’ingresso ai Sibillini, ideale per chi cerca un’immersione nella natura e nella storia. La visita alla Rocca e al Museo della Sibilla permette di scoprire miti e leggende locali, mentre i prodotti tipici come il Pecorino dei Monti Sibillini e le lenticchie di Castelluccio completano l’esperienza.
In Liguria, a pochi chilometri dal mare, Finalborgo è uno scrigno di storia medievale e rinascimentale. Capitale del Marchesato di Finale, il borgo conserva palazzi quattrocenteschi e mura imponenti, tra cui spicca Castel San Giovanni.
Spostandosi in Toscana, Scarlino si presenta come un borgo arroccato sul Monte d’Alma, dominato dalla Rocca Pisana del XIII secolo. Nel Lazio, Monte San Giovanni Campano si distingue per la sua struttura fortificata a cupola, con mura e torrette risalenti all’XI secolo e il Castello Ducale, dove visse San Tommaso d’Aquino in clausura.
Il Friuli-Venezia Giulia regala una doppia sorpresa con Strassoldo, borgo medievale unico nel suo genere per la presenza di due castelli – Castello di Sotto e Castello di Sopra – e un parco settecentesco ricco di peschiere, statue e un elegante giardino all’italiana in miniatura.
In Umbria, Vallo di Nera rappresenta un autentico gioiello medievale conservato dal 1217, con vicoli, archetti, torri e due porte simmetriche, Portella e Portaranne, che ne custodiscono l’accesso. Immerso nella natura della Valnerina, questo borgo pedonale è una perfetta sintesi tra cultura e ambiente, dove il tempo sembra essersi fermato.
Nel Sud Italia, Bivongi in Calabria e Sperlinga in Sicilia si distinguono per caratteristiche uniche. Bivongi, situato nell’Appennino meridionale, è noto per l’alta longevità dei suoi abitanti, inserito nella cosiddetta “zona blu”, dove si vive più a lungo. Il borgo offre un turismo esperienziale tra cascate, terme abbandonate e cantine storiche. Sperlinga, invece, è celebre per le sue case-grotta scavate nell’arenaria, un esempio raro di borgo rupestre, e per la gastronomia locale, con piatti come la “frascàtela”, polenta di grano duro con lardo e verdure.
Infine, Ulassai in Sardegna incarna il borgo-museo immerso nell’Ogliastra, dove la natura incontaminata si sposa con antiche tradizioni, eventi culturali e sport all’aria aperta come il free climbing. Le grotte di is Lianas e su Marmuri, con le loro stalattiti millenarie, rappresentano un richiamo per gli amanti della speleologia e del trekking.
