Un minuscolo borgo tra le montagne nasconde una fortezza leggendaria: qui la storia ha cambiato il destino dell’Europa

Se hai in programma qualche giorno di relax nel pieno di queste feste di Natale, allora non puoi non andare in uno dei tantissimi borghi che caratterizzano le montagne e le colline dell’Appennino italiano.

Non in quei posti da copertina dove, proprio durante le feste, c’è sempre caos, ma in quei piccoli borghi che nessuno conosce ma che vale la pena di visitare almeno una volta nella vita. Ciò che conta è rimanere in Italia perchè qui, di posti da visitare e vedere, ce ne sono davvero tanti e non tutti li conoscono.

Il borgo che vogliamo presentarvi oggi si trova immerso nelle Alpi, nel cuore della Valle d’Aosta. Piccolo ma ricco di storia e di sorprese.

Un borgo immerso nelle montagne: è il più piccolo mai esistito

Guardare a posti dove poter andare in vacanza c’è solo l’imbarazzo della scelta: ciò che conta, però, è riuscire davvero a rilassarsi senza il pericolo di incappare in questi posti zeppi di turisti e, quindi, niente relax quanto anche momenti di svago con parenti ed amici. Bisogna quindi cercare bene e in modo oculato, anche perchè l’Italia, di piccoli posti che in pochi conoscono, ne possiede davvero tanti, siano essi in montagna che in collina.

E, proprio nel pieno delle festività di Natale, riuscire a ritagliarsi qualche giorno di relax non sarebbe male. Ma la domanda che tutti si pongono è: dove andare? La ricerca di un piccolo borgo che nessuno ha mai visto non è così affannosa: quello che vi proponiamo noi oggi si trova in Valle d’Aosta. E’ il borgo di Bard, un piccolo comune di poco più 108 abitanti, tanto da detenere il record di comune di più piccolo della Valle d’Aosta.

Si trova a 381 metri sul livello del mare ed è entrato anche nella classifica dei “Borghi più belli d’Italia“. Il suo territorio si stringe attorno al fiume Dora Baltea e, al suo interno di trova anche il “Fort de bard“: un caratteristico nome dato proprio alla fortezza presente al suo interno perchè si trova su di uno spuntone roccioso, quasi inespugnabile e domina l’intera valle circostante, dall’epoca in cui è stato costruito. Il forte che vediamo noi oggi, purtroppo, non è quello originale, poichè quello venne distrutto dalle truppe di Napoleone nel 1800, che marciavano verso la Pianura Padana.

Il forte di allora venne difeso da circa 400 soldati austriaci: una resistenza che durò, contro Napoleone, ben 15 giorni prima di capitolare.  Questa meraviglia è stata ricostruita intorno al 1831 e, dopo un lungo periodo di abbandono, nel 2006 è stato rimesso in gioco diventando polo culturale che ospita esposizioni e musei di grande rilievo. All’interno del borgo di Bard è suggestiva anche la visita alle Prigioni, situate nei sotterranei dell’Opera Carlo Alberto: si tratta di 24 anguste celle, testimonianza dell’assedio napoleonico al luogo.

Tutto il borgo di Bard è di stile medievale ed è attraversato anche dalla Via Francigena. Un luogo davvero suggestivo che vale la pena di visitare.