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Innamorarsi di Torino in 48 ore: cosa vedere seguendo i consigli di Alberto Angela

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Cosa vedere a Torino in due giorni a piedi e con i bambini: l’itinerario completo tra storia e magia.

La sera di Natale 2025, milioni di spettatori hanno seguito Alberto Angela nel suo nuovo speciale Stanotte a Torino, andato in onda su Rai Uno. Una puntata dedicata alla città sabauda che ha raccontato non solo i monumenti più iconici, ma anche l’anima più elegante, viva e sorprendente del capoluogo piemontese. La trasmissione ha acceso i riflettori su luoghi che molti italiani hanno forse visto solo in cartolina, offrendo così l’occasione ideale per programmare una visita. Torino si conferma destinazione perfetta da scoprire in due giorni, camminando tra piazze storiche, portici infiniti, musei unici e scorci romantici capaci di affascinare anche i più piccoli.

Passeggiare nel cuore di Torino, da piazza Vittorio alla Mole Antonelliana

Una visita a Torino comincia quasi sempre da piazza Vittorio Veneto, la piazza porticata più grande d’Europa. Da lì parte un percorso a piedi semplice e intuitivo, che si snoda tra le strade più eleganti del centro. Via Po, con la sua vista diretta sulla collina e sul fiume, conduce a piazza Castello, cuore istituzionale e storico della città. Camminare qui significa immergersi nell’identità torinese, con i portici, i caffè storici e gli edifici che raccontano secoli di storia. Attraversando la piazza si accede a via Roma, strada dello shopping, che collega direttamente a piazza San Carlo, detta anche il “salotto” di Torino. Al centro, il monumento equestre a Emanuele Filiberto di Savoia — il Caval ëd Bronz — è uno dei simboli più fotografati della città. Ogni angolo sembra pensato per rallentare il passo e guardarsi intorno. E anche chi ha poco tempo può assaporare l’atmosfera torinese in poche ore, solo passeggiando.

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Passeggiare nel cuore di Torino, da piazza Vittorio alla Mole Antonelliana – allhotel.it

Più avanti, via Garibaldi porta un’energia diversa: vivace, commerciale, quotidiana. È una via amata da chi abita a Torino tanto quanto dai turisti. Qui si incrociano ragazzi, famiglie, lavoratori, tutti immersi nella routine cittadina. Torino non è solo monumentale e aristocratica: è anche reale, concreta, viva.

Musei, sorprese e tappe family friendly nel centro città

Chi viaggia con bambini troverà Torino una meta molto più accogliente del previsto. Al di là delle apparenze eleganti e delle architetture storiche, la città offre esperienze pensate anche per i più piccoli. Primo fra tutti, il Museo Egizio, in via Accademia delle Scienze, è una tappa obbligata: qui si respira un fascino misterioso che incanta grandi e piccoli. Le sue collezioni raccontano l’antico Egitto con un allestimento moderno e coinvolgente. La visita è facile da inserire nell’itinerario perché il museo si trova a pochi passi da piazza Castello.

A pochi minuti di distanza si staglia la Mole Antonelliana, sede del Museo Nazionale del Cinema. Salire in ascensore fino alla cima offre una vista panoramica emozionante, mentre le sale espositive sono pensate per stupire e far divertire. Non mancano spazi interattivi, proiezioni e giochi di luci che stimolano la curiosità anche dei bambini. Un’altra passeggiata consigliata è quella verso la Chiesa della Gran Madre di Dio, che si affaccia su piazza Vittorio. Oltre il ponte sul Po, il panorama sulla città al tramonto diventa quasi cinematografico. Da qui si può salire verso la Basilica di Superga, anche con la storica tranvia a cremagliera, per osservare Torino dall’alto, in un punto carico di memoria e simbolismo.

Per i viaggiatori in cerca di una pausa tra una visita e l’altra, i parchi come il Parco del Valentino, lungo il Po, offrono verde, spazio e giochi. Il borgo medievale al suo interno è una ricostruzione suggestiva e molto amata dai bambini.

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