Chiamata da numero anonimo, così scopri subito di chi si tratta (è facilissimo)

Le chiamate anonime rappresentano ancora oggi una delle principali fonti di disturbo per gli utenti di telefonia mobile, generando spesso frustrazione e preoccupazione.

Tuttavia, grazie all’evoluzione tecnologica e a servizi specifici, è possibile risalire all’identità di chi si cela dietro un numero privato.

In questo articolo, approfondiremo le soluzioni più efficaci e aggiornate per scoprire un numero anonimo, sia attraverso app dedicate sia tramite i servizi offerti dai provider di telefonia.

Come scoprire un numero anonimo che ti ha chiamato

La domanda “Come scoprire un numero anonimo che mi ha chiamato?” trova risposta in due principali metodi: l’uso di app specializzate e l’attivazione di servizi forniti dagli operatori telefonici. Tra le app più affidabili e utilizzate nel 2025 spicca Whooming, che permette di identificare i numeri nascosti grazie alla deviazione di chiamata.

Whooming è un servizio che consente di conoscere in chiaro il numero di chi chiama nascondendo la propria identità. L’app è disponibile per dispositivi Android e iOS, ed è scaricabile anche da store alternativi per chi non dispone dei servizi Google.

Il funzionamento si basa sulla deviazione di chiamata verso un numero dedicato di Whooming. Dopo aver configurato questa funzione, tutte le chiamate anonime vengono automaticamente reindirizzate e registrate dal servizio, che mostra poi in chiaro il numero del chiamante. L’utilizzo base è gratuito, ma per visualizzare completamente i numeri è necessario sottoscrivere un abbonamento, con piani che partono da circa 15 euro per tre mesi fino a 26 euro per un anno intero.

L’installazione e la configurazione sono guidate dall’app stessa, che richiede solo pochi passaggi per iniziare a proteggersi dalle chiamate indesiderate. Inoltre, per interrompere il servizio basta disattivare la deviazione inserendo il codice ##002# sul proprio telefono.

Un’alternativa a Whooming è rappresentata dal servizio Override, attivabile direttamente tramite gli operatori telefonici. Questo strumento consente di rivelare il numero del chiamante anche quando è impostato come anonimo. Il costo di questo servizio è più elevato rispetto alle app, aggirandosi tra i 30 e i 40 euro per una durata di 15 giorni.

Per attivare l’Override, è necessario contattare il proprio operatore telefonico e seguire le procedure specifiche, che prevedono spesso l’invio di moduli compilati e documenti di identità. Di seguito alcune indicazioni aggiornate per i principali provider italiani:

• TIM: invio modulo via email a richiestaprivacy@telecomitalia.it o contatto tramite 119.
• Vodafone: modulo inviato via PEC a vodafoneomnitel@pocert.vodafone.it, con possibilità di contattare il 190.
• WINDTRE: invio modulo via PEC a servizioclienti159@pec.windtre.it, oppure chiamata al 159.
• Iliad, Fastweb, Kena Mobile, ho-mobile, PosteMobile: attivazione tramite contatti ufficiali o moduli specifici, come indicato nei rispettivi siti.

Questi passaggi, sebbene richiedano un investimento economico e una certa burocrazia, garantiscono un’efficace tutela contro le chiamate anonime.

Come scoprire un numero anonimo nei messaggi

Al momento, non esistono soluzioni tecnologiche affidabili per scoprire un numero anonimo nei messaggi SMS. Se si ricevono messaggi molesti o minatori, la procedura corretta è quella di rivolgersi immediatamente alle autorità competenti per la denuncia. Le forze dell’ordine dispongono degli strumenti necessari per risalire all’identità del mittente e possono fornire assistenza adeguata.

L’utilizzo combinato di app come Whooming e servizi ufficiali come Override rappresenta oggi la strategia più valida per difendersi dalle chiamate anonime e tutelare la propria privacy. Gli utenti sono invitati a informarsi presso il proprio operatore sulle modalità più aggiornate di attivazione di questi strumenti, considerando le opzioni più adatte alle proprie esigenze.