In un contesto di continua evoluzione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), il tema dell’esenzione dal ticket sanitario rimane cruciale per garantire l’accesso alle cure senza oneri economici eccessivi.
Nel 2025 sono state aggiornate le modalità di accesso e i criteri di esenzione, con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili e agli adeguamenti alle nuove soglie di reddito basate sugli indici ISTAT.
Il sistema di compartecipazione alla spesa sanitaria, introdotto in Italia nel 1982, prevede il pagamento di un ticket sanitario
Le prestazioni soggette a ticket e le novità del 2025
Il ticket lo si paga per una serie di prestazioni incluse nei Livelli essenziali di assistenza (LEA), definiti dal DPCM 12 gennaio 2017. Tra queste rientrano:
- visite specialistiche e esami diagnostici di laboratorio e strumentale;
- prestazioni erogate in pronto soccorso non urgenti (codice 5, colore bianco), senza ricovero;
- cure termali.
L’esenzione dal ticket consente invece di accedere gratuitamente, o con riduzioni, a visite, analisi e altre prestazioni sanitarie pubbliche, secondo precise condizioni legate al reddito o a specifiche patologie certificate.
Nel 2025, il SSN ha rivisto e aggiornato le categorie di esenzione per reddito, adattando i parametri economici agli ultimi dati ISTAT. Le quattro categorie principali nazionali sono:
- E01: minori di 6 anni e anziani oltre i 65 anni con reddito familiare inferiore a 36.151,98 euro;
- E02: disoccupati e famiglie a carico con reddito annuo sotto gli 8.263,31 euro, esteso a 11.362,05 euro se coniugati e con maggiorazioni per figli a carico;
- E03: titolari di assegno sociale e loro familiari;
- E04: pensionati minimi over 60 anni e familiari con reddito entro i limiti di E02.
Le Regioni possono integrare queste categorie con ulteriori requisiti e condizioni specifiche.
L’attribuzione dell’esenzione è ora più automatizzata, grazie al collegamento tra dati di Agenzia delle Entrate, INPS e Ministero dell’Economia. Chi non compare nell’elenco automatico può comunque richiedere l’esenzione tramite autocertificazione presso la ASL, i CUP o attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE).

Cosa cambia per le prestazioni sanitarie nel 2026 – www.allhotel.it
Il Sistema Tessera Sanitaria (TS) pubblica annualmente l’elenco aggiornato degli assistiti esenti per reddito, consultabile presso ASL, medici di base o online nelle Regioni aderenti come Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Molise, Veneto, Marche, Abruzzo, Calabria e Provincia Autonoma di Bolzano.
Il Ministero della Salute ha inoltre precisato l’elenco delle prestazioni esenti dal ticket, comprendenti:
- esami diagnostici e specialistici nell’ambito di programmi regionali di prevenzione e diagnosi precoce, come mammografie, PAP test e screening per il tumore del colon-retto;
- esami necessari per la tutela della salute collettiva in situazioni epidemiche o obblighi di legge;
- visite e prestazioni erogate da medici di medicina generale e pediatri di libera scelta;
- trattamenti e esami correlati durante ricoveri ospedalieri, inclusi reparti di riabilitazione e lungodegenza post-acuzie;
- alimenti speciali, come quelli senza glutine per celiaci, e dispositivi medici per pazienti diabetici, tra cui aghi, strisce reattive e misuratori della glicemia;
- protesi, ortesi e ausili tecnologici destinati a persone con disabilità.
Queste misure riflettono l’impegno del sistema sanitario nazionale nel garantire equità e accesso alle cure, riducendo le barriere economiche soprattutto per le fasce più fragili della popolazione.
Ticket sanitario: novità per il 2026 - www.allhotel.it






