News

Nel 2026 le bollette si alzano, cosa sta succedendo: controlla anche tu le tue

I motivi dietro l’aumento della bolletta di luce e gasI motivi dietro l’aumento della bolletta di luce e gas - allhotel.it

Con l’aumento dei consumi durante le feste e il freddo, verificare tariffe, impianti e letture può aiutare a individuare errori o sprechi

Con l’arrivo delle festività e le temperature invernali, molti consumatori italiani si trovano a dover affrontare una bolletta di dicembre più alta del solito. Prima di lasciarsi prendere dal panico, è importante conoscere le cause che possono determinare un aumento dei costi e quali controlli effettuare per evitare spiacevoli sorprese nei mesi successivi.

Le variazioni del consumo energetico, le tariffe applicate e lo stato degli impianti domestici giocano un ruolo centrale nella gestione delle spese per luce e gas.

I motivi dietro l’aumento della bolletta di luce e gas

L’incremento della bolletta elettrica nel mese di dicembre può derivare da molteplici fattori. L’uso intensivo di climatizzatori o stufe in risposta alle oscillazioni di temperatura e la presenza più frequente in casa durante le festività possono innalzare sensibilmente i consumi. Inoltre, l’installazione di nuovi elettrodomestici ad alto assorbimento energetico contribuisce a incrementare la spesa.

Non meno rilevanti sono gli errori di lettura del contatore e la scelta di un piano tariffario non più conveniente. Le dispersioni elettriche, dovute a impianti obsoleti o cablaggi danneggiati, rappresentano un’altra causa significativa di spese elevate. È pertanto fondamentale sottoporre regolarmente a controllo gli impianti domestici per identificare eventuali perdite di energia.

I motivi dietro l’aumento della bolletta di luce e gas – allhotel.it

Anche per quanto riguarda il gas, le ragioni di una bolletta elevata sono analoghe. La variabilità dei prezzi sul mercato, associata a un aumento dei consumi per il riscaldamento nei mesi più freddi, può incidere notevolmente sul totale da pagare. Perdite negli impianti, come tubazioni danneggiate o malfunzionanti, possono causare fuoriuscite non percepibili ma con impatto economico rilevante e, soprattutto, con rischi per la sicurezza della casa.

Per individuare le cause di una bolletta di dicembre più alta del previsto, è consigliabile:

  • Confrontare i consumi effettivi con quelli di periodi analoghi degli anni precedenti, per valutare se l’aumento sia giustificato da un incremento reale o meno.
  • Analizzare il proprio piano tariffario per capire se è ancora il più vantaggioso rispetto alle offerte attuali. Negli ultimi mesi, infatti, diversi fornitori hanno aggiornato le tariffe, con proposte competitive sia a prezzo fisso che indicizzato.
  • Controllare la presenza di dispersioni energetiche negli impianti, affidandosi a tecnici qualificati per verificare lo stato di contatori, cablaggi e tubazioni.
  • Rivolgersi al servizio clienti del proprio fornitore per chiarimenti, segnalare eventuali anomalie o richiedere una verifica dettagliata delle letture e dei consumi.
  • Adottare misure di ottimizzazione energetica per ridurre gli sprechi e contenere le spese nei mesi a venire.

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), ente indipendente che vigila sul mercato energetico italiano, sottolinea l’importanza di una fatturazione trasparente e del diritto dei consumatori a contestare bollette sospette o errate. ARERA gestisce inoltre un servizio di conciliazione per risolvere controversie tra utenti e fornitori senza ricorrere a vie legali.

Per evitare bollette troppo onerose, è fondamentale adottare buone pratiche quotidiane. Tra i consigli più efficaci:

  • Sostituire le lampadine tradizionali con lampadine LED, che riducono i consumi fino all’80% e presentano una maggiore durata.
  • Spegnere sempre luci e apparecchi elettronici quando non in uso, evitando i cosiddetti consumi in standby.
  • Utilizzare gli elettrodomestici durante le fasce orarie con tariffe più vantaggiose, sfruttando i piani biorari messi a disposizione da molti operatori.
  • Mantenere il termostato tra i 19°C e i 21°C, poiché ogni grado in più può aumentare il consumo energetico di circa il 6%.
  • Effettuare regolarmente l’autolettura del contatore, soprattutto per il gas, per evitare bollette di conguaglio elevate dovute a stime errate dei consumi.

Change privacy settings
×